Cos’è la depressione post partum? Il lato meno discusso dei primi mesi della maternità

Cos’è la depressione post partum? Il lato meno discusso dei primi mesi della maternità

Ti lancio una sfida!

Parla con qualsiasi amica o conoscente della maternità e raccontami cosa ne esce fuori.

Posso scommettere che ti diranno che è una cosa bella e naturale. Che essere madre è l’esperienza che più ti dà gioia al mondo. Che sarai sempre felice di dedicarti completamente ed esclusivamente al tuo bambino.

E se così non fosse? Se ti sentissi triste, ansiosa, preoccupata? La depressione post partum, anche da parte di chi ne ha sofferto, non è mai raccontata, condivisa, rivelata. 

Cos’è la depressione post partum?

Ma perché nessuno ne parla?

Perchè è un tabù!

Sembra troppo brutto dire che una madre si sente disperata, stanca, impreparata!

La nascita di un bambino può far emergere un miscuglio di emozioni molto potenti: dall’eccitazione e la gioia alla paura e l’ansia. Ma può anche provocare qualcosa che potresti non aspettarti: la depressione

Voglio mettere in chiaro subito una cosa: non hai colpa e non sei una cattiva madre. A volte la depressione post partum è semplicemente una complicanza del parto e come tale va considerata. Senza giudizi e colpevolizzazioni.

Baby blues e depressione post partum a confronto

Probabilmente hai sentito parlare del “baby blues”. Si chiama così quella condizione che quasi l’80% delle neo-mamme sperimenta per 1 o 2 settimane dopo il parto. È legata al repentino cambiamento ormonale, allo stress del travaglio, allo sforzo del parto e mette la donna in uno stato di stanchezza e difficoltà tale da renderle difficile persino il relazionarsi con il partner o i familiari. 

Cos’è la depressione post partum: differenze col baby blues

Nel baby blues ci sono frequenti crisi di pianto immotivate, inappetenza o iperfagia, difficoltà di concentrazione e nel ritmo del sonno. Ma è completamente normale e di solito svanisce in un paio di settimane.

Sebbene alcuni sintomi siano assolutamente comuni alle due condizioni, la depressione post partum è un’altra cosa.

La depressione post partum è molto più potente e dura più a lungo. Si verifica all’incirca nel 15% delle neo-mamme, più spesso nelle mamme primipare e in quelle che hanno partorito in anticipo. Può causare forti sbalzi d’umore, esaurimento e senso di disperazione. L’intensità di questi sentimenti può rendere difficile prendersi cura del proprio bambino o di se stessi.

La depressione post partum non dovrebbe essere presa alla leggera. È una condizione molto invalidante per sé e per il proprio bambino, che può essere però curata e trattata per tempo.

Quali sono i sintomi della depressione post partum?

È normale che tu ti senta confusa ed estremamente affaticata dopo aver avuto un bambino. La depressione post partum però va ben oltre. I suoi sintomi sono gravi e possono interferire con la tua capacità di funzionamento.

Cos’è la depressione post partum: i sintomi

I sintomi della depressione post partum variano da persona a persona e anche giorno per giorno. Se hai depressione una post partum, è probabile che molti di questi stati d’animo, pensieri o comportamenti ti siano familiari:

  • Ti senti triste o hai frequenti crisi di pianto, anche senza motivo.
  • Sei esausta, ma non riesci a dormire o dormi troppo.
  • Non puoi smettere di mangiare, o al contrario sei completamente disinteressata al cibo.
  • Hai dolori o sintomi inspiegabili.
  • Ti senti irritabile, ansiosa o arrabbiata senza un’apparente motivazione.
  • I tuoi stati d’animo cambiano senza preavviso.
  • Ti senti fuori controllo.
  • Non riesci a concentrarti o a prendere anche semplici decisioni.
  • Ti senti disconnessa dal tuo bambino e ti chiedi perché non sei piena di gioia come pensavi.
  • Hai difficoltà a ricordare le cose.
  • Ti senti inadeguata nel prenderti cura del bambino
  • Ti senti inutile e in colpa per i tuoi sentimenti.
  • Non hai alcun interesse per le cose che ti piacevano.
  • Ti senti travolta dagli eventi e senza speranza.
  • Senti di non poterti aprire con nessuno perché penseranno che sei una cattiva madre quindi rinunci a parlarne.
  • Ti capita di pensare di fare del male a te stessa o al tuo bambino.

I tuoi amici e familiari potrebbero farti notare che sei distaccata o che semplicemente non sembri te stessa.

Quando insorgono i sintomi?

È più probabile che i sintomi inizino entro poche settimane dal parto, ma a volte la depressione post partum non emerge che alcuni mesi dopo. I sintomi possono darti tregua per un giorno o due e quindi tornare. Senza un trattamento, possono sensibilmente peggiorare.

Alcuni dati sulla depressione post partum

Accade spesso che la depressione che si manifesta dopo il parto sia la prosecuzione di qualcosa che è era presente già durante la gravidenza ma non era stato riconosciuto o trattato. Il rischio che una depressione prenatale evolva in una depressione post partum è evidentemente molto alto. 

In particolare:

  • Nel 26% delle neo-mamme la depressione ha inizio prima della gravidanza.
  • Il 33% inizia ad avere sintomi durante la gravidanza.
  • Il 40% nota i sintomi dopo il parto.

Complessivamente, circa il 15-20% delle partorienti può andare incontro a questa condizione e di queste circa il il 5% evolve in un quadro di depressione maggiore. Di questo disturbo abbiamo già parlato qui

Qualora non trattata, la depressione post partum è ancora presente dopo 6 mesi nel 50% dei casi. Dopo 1 anno nel 25%.

Hai il dubbio di soffrire di depressione post partum?

L’intensità delle sue manifestazioni può essere molto varia. Potresti assistere ad un lieve disagio nel gestire i rapporti familiari o arrivare alla completa incapacità di affrontare anche il più piccolo evento della vita quotidiana. Sia esso legato alla relazione col bambino o meno.

Quel che è certo è che è necessario intervenire: per te e per lui!

I primi mesi con tuo figlio sono estremamente delicati e gettano le basi per la sua crescita psichica ed emotiva. Ne va anche del vostro rapporto futuro.

Se hai il dubbio di trovarti in una condizione di depressione e sono passate già diverse settimane dal parto, parlane e chiedi aiuto!

Contatta il tuo medico di base o uno psicoterapeuta.

Noi ti aiuteremo a capire come è meglio intervenire.

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