Psicoterapia di gruppo

La psicoterapia in gruppo si rivolge a piccoli gruppi di persone (da 6-15) ed è una valida alternativa alla psicoterapia individuale o un suo efficace complemento. 

Lo scopo principale degli incontri di gruppo è l’espressione autentica dei vissuti e dei sentimenti, per giungere alla consapevolezza di sé e delle proprie dinamiche interpersonali.

Differenza rispetto alla psicoterapia individuale

In un contesto individuale si lavora prevalentemente con il linguaggio. Invece nel contesto di gruppo “si fa”, si portano in scena i vissuti interiori, si vivono o rivivono situazioni come in un film, utilizzando gli altri come attori della nostra vita. Ciò consente anche di apportare quelle modifiche che ci permettono di superare un blocco e di creare soluzioni e prospettive nuove. 

Ci sono molte buone ragioni per scegliere un gruppo di crescita:

  • Si impara facendo e si impara osservando gli altri.
  • Si gode di una forma di sostegno impagabile. Il gruppo è un efficace “contenitore” delle proprie emozioni e dei propri vissuti. In questo clima posso imparare ad affidarmi, a riconoscere i miei bisogni, a dar loro un senso, a cambiare.
  • In gruppo cresce la speranza, intesa come fiducia negli altri e consapevolezza di farcela, di poter superare i problemi. Essa nasce dalla comprensione di non essere i soli a incontrare difficoltà. Il riconoscimento nelle vite degli altri e la condivisione costituiscono un valido supporto nel percorso terapeutico, poiché stimolano la positività e il senso di autoefficacia.
  • Ci si può confrontare sulle proprie differenze in maniera creativa e costruttiva. Ciò apre le porte all’accettazione di sé e al riconoscimento delle differenze come di peculiarità da preservare e valorizzare.
  • Il gruppo è un “terzo elemento” relazionale che si aggiunge al consueto binomio terapeuta/cliente e che permette ai partecipanti di osservare e comprendere meglio le proprie modalità relazionali in un contesto più ampio e complesso. Ogni individuo, infatti, ripropone nel gruppo le stesse dinamiche che caratterizzano la sua vita relazionale.

Regole e modalità

La terapia in gruppo segue alcune regole fondamentali, tra esse la riservatezza, la puntualità, il tempo fisso, l’astensione da rapporti di ogni natura con gli altri membri del gruppo al di fuori delle sedute e l’esclusione di osservatori occasionali. Ciascuno dei partecipanti ha la possibilità di effettuare un lavoro individuale in cui è assistito da un agevolatore e può utilizzare uno o più componenti del gruppo in qualità di personaggi e/o figure della sua esistenza e/o della sua immaginazione.

Ne deriva che l’attivazione del proprio mondo interiore avviene sia durante un lavoro personale, sia mediante la partecipazione attiva al lavoro degli altri, sia mediante l’osservazione. Si è liberi di scegliere se partecipare a un gruppo in maniera più o meno attiva, ma in ogni caso si avrà la possibilità di mobilitare le proprie energie.

Il percorso psicoterapeutico, in questo caso, consiste nell’alternanza di sedute di gruppo ed individuali, la cui frequenza deve essere opportunamente valutata in funzione della persona e della sua specifica situazione. Gli incontri individuali serviranno di supporto per proseguire approfondimenti di autoconoscenza, per elaborare dinamiche emerse nel gruppo e per valutare progressivamente i miglioramenti complessivi (Giusti, 2011).