IPOCONDRIA: l’invalidante paura di essere malati. Sintomi, cause e cura

Quella che tutti conosciamo come ipocondria, oggi classificata nel mondo medico come ansia di malattia, è un disturbo di eccessiva, persistente e sproporzionata preoccupazione per la salute. Spesso è legata ad un’errata interpretazione di sensazioni corporee di lieve entità o normali, che vengono lette come sintomi di una malattia grave. Chi ne soffre impiega una gran parte delle sue energie a preoccuparsi del proprio stato di salute e a indagare e cercare rassicurazioni sui propri sintomi.
L’aspetto principale dell’ipocondria è che la paura o la convinzione ingiustificata di avere una malattia persistono nonostante le rassicurazioni mediche. Inutile dire, quindi, che uno dei comportamenti più tipici di questo disagio è il costante ricorso al Dr. Google, per mano del quale un banale dolore articolare può trasformarsi in un raro quadro patologico. Ma questo è comune… questo lo fanno QUASI tutti… Il fatto è che anche dopo aver visitato numerosi medici, aver effettuato esami e test diagnostici di ogni tipo, la preoccupazione rimane lì, ad indicarci che sono gli altri a sbagliare e che noi siamo in grave pericolo.
Quando il complesso insieme di pensieri, emozioni ed azioni strutturate intorno a questa preoccupazione arriva a compromettere il funzionamento sociale, lavorativo e familiare e a inficiare notevolmente la qualità della vita, allora forse è arrivato il momento di fare qualcosa.
In questo post cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sui sintomi tipici di questo disturbo, sulle cause e sulla sua cura.
Ansia di malattia: i sintomi
Come detto, i sintomi dell’ansia di malattia comportano una generica preoccupazione di essere gravemente malato. Essa trae “spunto” da normali sensazioni corporee (come il gorgoglio dello stomaco o la sudorazione) o segni minori (come un’eruzione cutanea). Più in particolare, segni e sintomi possono includere:
- La preoccupazione di avere o contrarre una grave malattia
- Il pensiero costante che sintomi minori o sensazioni corporee indichino la presenza di una grave malattia
- Un costante stato di allarme sul proprio stato di salute
- L’assenza o la temporanea rassicurazione dalle visite mediche o dai risultati negativi degli esami
- La preoccupazione eccessiva per una specifica condizione medica o il terrore di sviluppare una malattia presente in famiglia
- La presenza di angoscia a livelli tali da compromettere il normale funzionamento quotidiano
- Il controllo persistente del corpo alla ricerca dei segnali inequivocabili di una malattia
- Il fissare frequentemente appuntamenti per essere rassicurati o, al contrario, l’evitamento di ospedali o medici per paura che venga diagnosticato qualcosa di grave
- L’evitamento di persone, luoghi o attività per non incorrere in rischi per la salute
- La presenza costante dei temi della salute e della malattia nelle normali conversazioni con le altre persone
- La ricerca frequente in Internet delle cause dei sintomi o delle possibili malattie

L’immagine di sé nell’ipocondria
E’ osservazione comune che i pazienti ipocondriaci abbiano un’immagine di sé caratterizzata dall’assunzione di essere delle persone fragili, vulnerabili, deboli, facili alle malattie. Tale credenza può essere piuttosto diffusa, ma in questo caso costituisce uno dei perni attorno al quale si costruisce il senso della propria identità.

Ansia di malattia: le cause
L’ipocondria trae origine molto probabilmente nella prima infanzia, nell’interazione con le figure significative. Spesso queste rispecchiano al bambino un’immagine di debolezza in modo sistematico e ripetitivo, sia con messaggi espliciti che con atteggiamenti iperprotettivi. Accade spesso che anche in età adulta partner e familiari confermino al paziente questa immagine di sé.
Non c’è una causa precisa che porti a sviluppare questo disturbo, ma sicuramente una serie di fattori che in qualche modo rendono più vulnerabili a sviluppare il problema:

- Scarsa comprensione delle sensazioni corporee
- Presenza in famiglia di una persona che si è preoccupata eccessivamente per la sua salute (o per la tua)
- Aver sofferto di malattie molto gravi durante l’infanzia. Questo fa sì che, da adulto, le sensazioni fisiche che provi ti spaventino.
- Abusi o traumi in età precoce
- Situazioni di vita stressanti
- Aver ricevuto diagnosi di una malattia grave che si rivela successivamente non grave
Esordio dell’ipocondria
L’ansia per la salute si presenta più spesso nella prima età adulta (o comunque nella prima metà della vita) e può peggiorare con l’età. Per le persone anziane può concentrarsi sulla paura di sviluppare problemi di memoria.
Quando rivolgersi a un dottore
Poiché non possiamo permetterci di dare per scontato che i sintomi non siano correlati a un disturbo organico, è importante per prima cosa richiedere la valutazione di un medico di fiducia. Se lui riterrà che non ci sia motivo di preoccuparsi, allora è bene consultare un professionista della salute mentale, che possa aiutarti ad affrontare il problema da un altro punto di vista.
La cura dell’ipocondria
Chi soffre di ipocondria è intrappolato in un circolo vizioso. Da un lato esso rende vani i tentativi di rassicurazione e le valutazioni critiche che la persona rivolge alla propria condizione, dall’altro si nutre e si rinforza attraverso questi stessi pensieri e comportamenti.
I tentativi di rassicurazione autonomi (autoesami, ricerche di informazioni su internet, ecc.) e quelli ricercati all’esterno (attraverso pareri continui chiesti ai familiari, visite mediche, esami specialistici, ecc.) solitamente non funzionano o funzionano solo temporaneamente. In molti casi addirittura inaspriscono i timori ipocondriaci. Basti pensare a quanto un’espressione incerta del medico possa essere fonte di nuovi dubbi o quanto la presenza di un valore ematico anomalo nelle analisi del sangue possa rafforzare la convinzione di essere gravemente malati.
L’intervento psicoterapeutico dovrà perciò avere tra i suoi obiettivi principali quello di individuare e interrompere il circolo vizioso dell’ipocondria.
In particolare, quindi, dovrà:
- modificare i pensieri disfunzionali e interrompere i meccanismi che mantengono le preoccupazioni per la salute (come i controlli e le richieste di rassicurazione)
- costruire delle credenze alternative alla visione di se stessi come persone fragili, deboli e inclini a sviluppare o contrarre malattie.

L’ansia di malattia è un problema invalidante. Non esiste un modo per prevenirlo, tuttavia ricevere supporto e comprensione può aiutare a ridurre la gravità dei sintomi e aiutarti a far fronte al disturbo.
Non rinunciare a stare meglio!