SEI ALLODOLA O GUFO? Perché è importante conoscere il tuo cronotipo

Allodola o gufo? Ma che domande sono??? Sì, sì, hai capito benissimo! Sto parlando del “cronotipo”.
Il cronotipo è una classificazione utile a definire la porzione del giorno in cui una persona tende ad essere più attiva. Ogni persona, nei diversi momenti della giornata, possiede diversi livelli di energia e conoscerne le dinamiche può essere di grande aiuto per diversi motivi. Ne parliamo in questo post!
CRONOTIPO ALLODOLA: IL MATTUTINO
Il mio amico Robertino: persona estremamente attiva e sportiva, ama svegliarsi all’alba e lo fa senza fatica. Non appena si alza dal letto è pronto ad affrontare mille avventure. Non ha tempi di latenza, forse non gli serve nemmeno fare colazione! Apre gli occhi e come un tarantolato è immediatamente iperattivo. Ama godersi le prime ore del giorno, la mattina è senza ombra di dubbio il momento della giornata in cui ha più energie, ma… ahah… la sera non si può dire che sia esattamente di compagnia! Mentre scorrono i servizi del TG delle 20 la palpebra comincia a calare e il suo eloquio si perde lentamente. Houston, abbiamo un problema: Roby dorme! Questo non vale solo per le serate in famiglia. Roberto si addormenta anche in salotto, quando noi amici siamo riuniti a chiacchierare e a ridere sguaiatamente. Se al mattino, quindi, lui sarebbe pronto a smuovere le montagne, la sera riesce sì e no a spostare sé stesso dal divano al letto.

CRONOTIPO GUFO: IL SERALE
La mia amica Mary: persona socievole e vivace, Mary ama i tramonti e le serate che non finiscono mai. Per lei il giorno ideale comincia all’ora della pastasciutta e potenzialmente termina con il canto del gallo. Sei in partenza da Fiumicino con il volo delle 4 del mattino e vorresti tanto uno chauffeur? Mary c’è, ti accompagna lei! Pronta per feste, passeggiate, ronde notturne, discoteche, concerti o anche per aiutarti a finire quel progetto che devi consegnare domattina all’alba: lei stanotte sarà lì al tuo fianco e lavorerà sodo insieme a te, preparandoti il caffè quando il sonno prenderà il sopravvento. Ma non chiederle di andare a lavorare alle 7, di partire col volo delle 6.30 o di sostenere l’esame alle 9, perchè quello che per qualcuno forse non è nemmeno uno sforzo, per lei è un impegno sovrumano!
Quando Mary si alza si dirige in silenzio verso la cucina, dove consuma la macchinetta del caffè – quella da 3 tazze, intera – in religioso silenzio. Se le domandi a che ora esce dal lavoro oggi, lei non lo sa. Il suo cervello comincerà a girare tra un’oretta, quando l’endovena di caffè sarà entrata bene in circolo. Allora, forse, ricorderà come si chiama e saprà dire anche quali sono gli impegni della sua giornata. Mary odia il suono della sveglia (se mai lo dovesse sentire), la mattina e tutti coloro che popolano questo mondo alle prime luci dell’alba. Anzi, mi correggo, li ama solo quando torna da una nottata di festa e, con il trucco sciolto sotto gli occhi, il tacco 12 e il suo tubino da sera li guarda divertita muoversi come formiche operose provenienti da un pianeta alieno.

La scoperta del cronotipo
Intorno alla seconda metà degli anni 70 sono stati due scienziati, Jim Horne e Olov Östberg, a rendere scientifico qualcosa che sembrava solo una inclinazione individuale. Essi hanno ideato un questionario, il MEQ (Morningness-Eveningness Questionnaire), dalle cui risposte vengono fuori 5 tipologie di individui:
- Sicuramente o moderatamente serali (Evening Type, o E-Type)
- Intermedi (I-Type)
- Moderatamente o sicuramente mattutini (Morning Type o M-Type)
Distribuzione di gufi e allodole nella popolazione
Per grandissime linee si può dire che la distribuzione del cronotipo nella popolazione mondiale segue la classica curva gaussiana (a campana). La gran parte delle persone si colloca quindi in una posizione intermedia, magari con una maggiore inclinazione verso l’allodola o verso il gufo. Le allodole pure o i gufi puri si attestano attorno al 20-30% della popolazione.
Sono più di 80 i geni che contribuiscono alla determinazione del cronotipo individuale. Nonostante questo il cronotipo non è qualcosa di immutabile, ma può essere modificato. Può variare con l’avanzare dell’età ed è influenzato da fattori sociali e ambientali.
In altre parole, possiamo dire che il cronotipo ha una forte determinante genetica, sulla quale si può lavorare operando sui fattori di tipo ambientale (stile di vita, lavoro, ecc), ma bisogna sottolineare anche che proprio questi fattori possono andare ad alterare la determinante genetica, sfasando il nostro orologio biologico. In questo articolo, ad esempio, parlo di quanto la scarsa presenza di luce solare (fattore ambientale) o l’uso massiccio di luci blu (fattore socio-ambientale) possano alterare sensibilmente i nostri ritmi circadiani e di conseguenza il nostro umore. Ancora, fattori quali il lavoro su turnazione o il frequente cambio di fuso orario hanno un forte impatto sull’alterazione del nostro cronotipo.
PERCHÉ È IMPORTANTE SAPERE QUANDO SIAMO PIÙ ATTIVI?
lI cronotipo è un elemento che può essere talvolta importante nella scelta di un impiego. La mia amica Mary potrebbe avere molte difficoltà a fare lavori che implichino la sveglia molto presto o un picco di energia prima dell’alba!
Un selezionatore, ad esempio, potrebbe tener conto del cronotipo nella selezione di personale che deve fare lavori molto impegnativi in orario notturno. Pensiamo ai controllori del traffico aereo… ce la metti con leggerezza un’allodola a fare il turno 24-6 del mattino quando in gioco ci sono migliaia di vite umane???
Ma volendo fare un discorso il più possibile generale e concreto per chiunque, è essenziale conoscere come funzioni per poter pianificare con efficacia il tuo tempo.

Conoscere come funzioni ti permette di decidere con consapevolezza qual è il momento migliore per fare praticamente tutto: dalla sveglia all’allenamento, da un colloquio per una promozione a un momento di intimità con il tuo partner…
Questo perché i tuoi ritmi biologici quotidiani influenzano il modo in cui pensi e senti, il tuo livello di energia e la tua capacità di realizzare ciò che desideri. Ecco perché è importante vivere in sintonia con il tuo orologio biologico. Questo ti eviterà anche sfasamenti emotivi e stress, con inevitabili ripercussioni positive sulla tua salute!